Il Solid Surface, di cui vi abbiamo illustrato le numerose proprietà qui, è un materiale estremamente duttile e con ampissime potenzialità; è lavorabile sia con gli utensili utilizzati in falegnameria, sia con le tecnologie impiegate per il metacrilato, in quanto anch’esso contenente una componente acrilica.

Taglio

Il solid surface si lavora esclusivamente con utensili meccanici. Tagli, smussi e perforazioni di lastre di pietra acrilica possono essere effettuati con seghe e frese di piccolo diametro con lame perfettamente affilate. Il Solid Surface è più duro del legno, di conseguenza gli utensili devono avere una potenza maggiore. I tagli lineari si eseguono con seghe circolari con lama diamantata o al carburo di tungsteno; per i tagli curvi, invece, è preferibile ricorrere a fresatrici manuali o a controllo numerico.

Taglio DuPont Corian

Termoformatura

I solid surface possono essere plasmati in forme tridimensionali con curve, spigoli vivi e forme organiche grazie alla termoformatura. Dopo un ciclo di riscaldamento in forno a circa 160-180 °C, la lastra di pietra acrilica diventa flessibile e modellabile e viene pressata in appositi stampi in MDF o metallo realizzati con il pantografo a 5 assi. Al fine di ottenere un risultato ottimale del processo, è importante tenere in considerazione i seguenti fattori:

  • spessori maggiori richiedono un maggior tempo di permanenza nel forno
  • il raffreddamento nello stampo deve essere uniforme per evitare la formazione di tensioni residue, dunque di rotture
  • il raggio minimo di curvatura interna è di 25 mm

lavorazione corian 6

Svuota tasche in DuPont Corian

Incisione CNC

Le possibilità di ideare un prodotto di design con i solid surface sono infinite. Le macchine a controllo numerico (pantografi) permettono di creare elementi grafici, bassorilievi, texture materiche, forme semplici o complesse incidendo la lastra di pietra acrilica con alta precisione.

Lavorazione Corian

Incollaggio

L’incollaggio della superficie solida ha un ottimo risultato estetico conferendo un effetto di continuità grazie all’assenza di fughe o giunti visibili, dando la possibilità di creare oggetti monolitici. Si utilizza un adesivo bicomponente nella colorazione della lastra; infatti, ogni colore ha la propria colla specifica e, se si ha la necessità di incollare elementi di colori differenti, si utilizza la colla del colore più chiaro. Prima di procedere all’incollaggio, è fondamentale che i bordi delle parti da congiungere siano diritti, squadrati e puliti accuratamente con un panno imbevuto di alcool etilico. Si procede, dunque, accostando le parti da incollare e inserendo tra le 2 una quantità tale di colla che riesca a riempire tutto lo spazio, creando un cordone esterno che sarà rimosso una volta asciugato (ca. 30-40 minuti). Le parti sono tenute unite e ferme grazie a dei morsetti. Dopo la rimozione del cordone di di colla, le giunzioni risulteranno impercettibili.

Incollaggio DuPont Corian

Levigazione

La levigazione delle superfici solide è caratterizzata dall’impiego di una levigatrice rotorbitale con cui effettuare piccoli movimenti circolari. La levigatura deve essere eseguita in più passaggi con carta abrasiva di grana via via più fine. La finitura della pietra acrilica può variare da opaca a lucida, in base all’effetto desiderato e dipende dalla grana della carta utilizzata:

  • Finitura opaca: è la finitura standard, consigliata in particolar modo per le superfici sottoposte ad alta sollecitazione (es. top di cucine, bagno, bar..), in quanto resiste maggiormente a segni e graffi
  • Finitura lucida: prevede un trattamento più intensivo rispetto a quella opaca, soprattutto per i colori scuri. Molto delicata, se ne consiglia l’impiego solo per superfici verticali e poco destinate alla sollecitazione in quanto nel tempo può tendere ad opacizzare e a segnarsi

In ogni caso, qualsiasi finitura può sempre essere ripristinata attraverso un nuovo trattamento superficiale di levigatura.

Levigazione DuPont Corian

Marcatura Laser

La marcatura laser permette di riprodurre fedelmente qualsiasi disegno con ottima precisione. All’interno della nostra officina creativa, disponiamo di una marcatrice laser a campo grande per la personalizzazione delle superfici fino a 3 metri. Una volta inciso, il basso rilievo può essere colorato con vernici o resine ad hoc.

Tavolo in DuPont Corian marcato a laser

Retroilluminazione

Tra i tanti vantaggi del solid surface, c’è la possibilità di poter essere retroilluminato, creando effetti di luce a forte impatto emozionale. Oltre all’utilizzo delle serie traslucide che, grazie a una minore presenza di pigmenti di colore nell’impasto, lasciano passare in modo naturale la luce, è possibile creare effetti luminosi anche con le serie opache.

Per ottenere questo risultato, è necessario effettuare delle lavorazioni specifiche sulle lastre, prestando molta attenzione al mantenimento delle proprietà fisiche e strutturali del materiale; in particolare, riportiamo di seguito le due principali tecniche:

  • Illuminazione per riduzione di spessore: si procede fresando la lastra sul retro nelle aree che si vogliono illuminare fino ad arrivare a uno spessore di 2-3 mm, da uno iniziale di 6 o 12 mm; in questo modo, la luce passerà esclusivamente dove ci sono le fresature. Per ottenere un maggior contrasto si può effettuare una pre-verniciatura del retro.
  • Illuminazione per copertura: si applica sul retro della lastra uno stencil di vinile nero opaco che copre alcune aree precise, impedendo il passaggio della luce; rispetto al metodo precedente è più economico, ma ha un livello di definizione più basso.

La fonte di luce può essere sia di tecnologia LED che neon, in funzione dello spazio disponibile, del disegno da tracciare e dei lumen necessari.

In ogni caso, la scelta tra quale tecnica o tecnologia di illuminazione utilizzare varia in funzione del disegno e del risultato che si vuole ottenere; pertanto sarà compito del trasformatore consigliare i clienti per la scelta della soluzione più adeguata.

Retroilluminazione in KRION